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La conversione ovvero la nuova nascita: come avviene?

born-again-jesus[1]Cosa accade quando ci si converte a Cristo? Si nasce di nuovo. Si rinasce spiritualmente a nuova vita, si riceve la salvezza in quel preciso istante.

Sapere cosa è accaduto, capire chiaramente cosa implichi tale esperienza, costituisce la premessa necessaria per dare la giusta prospettiva alla tua vita di credente.

Non ha alcuna importanza che tu fossi in una chiesa, in una casa o in un qualsiasi altro luogo; non ha importanza neppure che tu fossi solo o fra altra gente. Quello che è importante è che, ad un certo punto, hai sentito che ti mancava qualcosa, che eri tremendamente solo; ti sei sentito perduto, peccatore e nell’impossibilità  di uscire da questa tua condizione.

Hai sentito dire che Gesù avrebbe potuto aiutarti, liberarti, salvarti. Allora, non importa con quali parole o in che modo, Gli hai chiesto semplicemente, di entrare nella tua vita, lo hai supplicato. Cosa ha significato tutto questo? Diciamo, semplicemente, che in quel momento si sono verificate due cose:

  1. Gesù è diventato il tuo Salvatore;
  2. Tu sei diventato un figliuolo di Dio nato di nuovo.

Questa esperienza di comunione con Dio, questo sentire il suo Spirito Santo che entra in te, è così reale che non si dimenticherà  mai il giorno e la circostanza della conversione, per tutta la vita! Questo è quel che Gesù definisce “nascere di nuovo” (Giovanni 3:3-8). Ed è stato Dio a donarci la fede in quel preciso istante, la fede è un dono di Dio e non viene dalle nostre libere scelte, è Lui che ci spinge a cercarlo. Non siamo noi che decidiamo di avere fede, è Dio che ce la dona e ci illumina all’improvviso, così come aveva prestabilito nel suo disegno divino.

Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti (Efesini 2:8-9)

Questo è essere salvati e forse, qualcuno ti ha già  detto che lo sei. Nonostante ciò è possibile che, intimamente, ti stia chiedendo quale sia il significato completo del termine salvezza ed anche per quale ragione l’esperienza che hai fatto viene definita con questo termine. Ecco alcune considerazioni:

Dio vuole che l’uomo sappia tre cose essenziali. In particolare Egli desidera che l’uomo sappia che:

1) É un peccatore

2) Non puoi salvarsi da solo con le sue opere o il suo scegliere (libero arbitrio)

3) Soltanto Cristo Gesù può salvarlo

La Bibbia dice: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio (Romani 3:23). Quel tutti comprende proprio tutti gli esseri umani. La Bibbia non si limita a questo, essa rivela anche cosa incombe sull’uomo a motivo di questo suo stato di peccato: Il salario del peccato è la morte (Romani 6:23). La morte di cui parla questo versetto è una morte spirituale ed eterna dalla quale non è possibile salvarsi semplicemente nutrendo delle buone intenzioni oppure facendo opere meritorie, frequentando una chiesa o accettando sofferenze e privazioni.

C’è un solo modo per essere salvati da questa sentenza di morte pronunciata da Dio stesso: ottenere il perdono dei propri peccati! Gesù, il Figliuolo di Dio, ha provveduto questa liberazione con la sua morte sulla croce: Egli ha preso il nostro posto ed ha subito la punizione che sarebbe toccata a noi.

Quando abbiamo chiesto a Dio di perdonare i nostri peccati, credendo che Gesù è morto per noi, Egli ci ha accolto per amore di Gesù. I nostri peccati sono stati perdonati e Gesù è diventato il nostro Salvatore, anzi, il nostro personale Salvatore! In quel momento è avvenuto qualcosa di meraviglioso: non soltanto siamo stati perdonati dei nostri peccati, ma siamo diventati figliuoli di Dio! L’espressione “figliuoli di Dio” può sembrare singolare, se non addirittura strana, ma ecco spiegato il senso!

La Bibbia definisce questo avvenimento “nuova nascita” (Giovanni 3:3). Grazie alla tua prima nascita, sei diventato un figliuolo dei tuoi genitori terreni; grazie alla tua seconda o nuova nascita, sei diventato un figliuolo di Dio, il tuo Padre celeste. Questo è importante da tenere presente in quanto nel convertito vi sono due nature:

  1. La vecchia natura che hai ricevuto quando sei nato fisicamente la prima volta. Possiamo chiamarla vita naturale.
  2. La nuova natura, ottenuta alla nuova nascita. Dal momento che, per lo Spirito Santo, Gesù Cristo ora vive in te, questa nuova natura viene chiamata vita in Cristo.

Per quanto concerne la tua prima natura in questo momento puoi essere adulto, giovane, oppure bambino; ma per quanto riguarda la tua nuova natura, quella spirituale, sei un neonato. Certo, hai ricevuto una nuova vita ma questa vita è appena sbocciata e, quindi, ha bisogno di svilupparsi: non puoi rimanere un bambino nello spirito, ma devi diventare un cristiano maturo! COme si diventa maturi spiritualmente? Con la preghiera, la comunione con altri credenti e con lo studio biblico costante.

I riferimenti biblici:

Cosa accade a chi riceve Cristo?

a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome (Giovanni 1:12)

Come si può vedere il Regno di Dio? Gesù gli rispose: «In verità , in verità  ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».

Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già  vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» Gesù rispose: «In verità , in verità  ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo“. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito.. (Giovanni 3:3-8)

Come possiamo evitare la morte?

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)

Cosa possiede chi crede in Gesù?

Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà  la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui». (Giovanni 3:36)