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Cosa dice la Bibbia sulla Cresima?

La confermazione non è un sacramento vero e proprio nella Bibbia, ma un rito. Viene menzionato ma non è essenziale per la salvezza, come lo è il battesimo. Tuttavia, se si viene battezzati da piccoli, c’è necessità di una confermazione di quel battesimo una volta adulti e consapevoli.

Al battesimo, Dio ci rivendica come Suoi santi figli. Ci è stato dato il dono gratuito dell’appartenenza alla famiglia di Dio e messi a parte per l’opera di Dio nel mondo.

La maggior parte di noi è stata battezzata da bambini, forse troppo piccoli per comprendere appieno ciò che stava accadendo. Eravamo anche troppo giovani per assumerci tutte le responsabilità dell’appartenenza al regno di Dio. I nostri genitori si sono assunti le responsabilità di quelle promesse per noi, che includono:

  • darvi una educazione cristiana;

  • insegnarvi il ​​Padre Nostro, il Credo e i Dieci Comandamenti;

  • mettervi nelle mani le Sacre Scritture;

  • provvedere alla vostra istruzione nella fede cristiana;

… affinché possiate condurre una vita devota fino al giorno di Gesù Cristo.

Nella confermazione viene confermata la promessa di Dio all’individuo fatta nel giorno del battesimo: Dio conferma la sua promessa di essere sempre con il battezzato e lui o lei riceve la benedizione e un saluto speciale dalla chiesa sotto forma di un versetto biblico che è pensato come un una sorta di compagno di vita. La cresima segna anche il passaggio dall’infanzia alla giovinezza.

La confermazione accresce e perfeziona le grazie che abbiamo già ricevuto come cristiani quando veniamo a Cristo mediante la fede e il battesimo. Descrive anche il “sigillo” o “marchio spirituale”, lasciato sull’anima dei cresimandi.

La cresima imprime un segno spirituale o un carattere indelebile nell’anima del cristiano; per questo si può ricevere questo sacramento una sola volta nella vita.

Troviamo qualcosa di simile nella Scrittura? Certo!

Efesini 4:30 usa il termine sigillato in riferimento a questo grande dono del nostro Beato Signore:

“E non contristate lo Spirito Santo di Dio, nel quale foste suggellati per il giorno della redenzione”.

“Ma aspetta un attimo”, diranno alcuni, “quel testo non ci dice quando effettivamente riceviamo questo ‘sigillo’ dello Spirito Santo! Come si fa a sapere che si riferisce alla cresima? Per milioni di evangelici di stampo fondamentalistia quel sigillo dello Spirito Santo viene ricevuto quando “accettano Gesù Cristo come loro personale salvatore”.

Eppure, in Atti 8:14-17, tra gli altri testi (Atti 2:4, 19:1-6), la parola di Dio difficilmente potrebbe essere più chiara. Quando un numero imprecisato di samaritani ha accettato Cristo ed è stato battezzato, cosa vediamo?

Quando gli apostoli a Gerusalemme seppero che la Samaria aveva ricevuto la parola di Dio, mandarono loro Pietro e Giovanni, i quali scesero e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; poiché non era ancora sceso su nessuno di loro, ma erano stati solo battezzati nel nome del Signore Gesù. Poi imposero loro le mani e ricevettero lo Spirito Santo.

Questi nuovi credenti in Cristo evidentemente avevano ancora bisogno di essere “sigillati” con lo Spirito Santo, come insegna San Paolo in Efesini 4:30.

La Cresima è un grande dono di grazia e di forza, dato ai fedeli come baluardo contro il peccato e l’errore che possono allontanarli dal cielo. È interamente biblico. Segna ed equipaggia, ma non è garante assoluta della salvezza finale, la quale avviene per mezzo della fede in Gesù Cristo