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I Riformatori

Da cosa furono motivati?

Ovviamente dalla fede. Ognuno di questi uomini e donne credeva fermamente che la Bibbia fosse la Parola di Dio. Essi trascorsero la loro vita a studiare la Bibbia, a pregare e servire il Signore in obbedienza, anche quando questo li portò al martirio.

Quale fu il loro messaggio?

Ognuno di essi era per la Sola Scriptura, cioè la Bibbia quale unica autorità e quale unica fonte per spiegare le dottrine cristiane, rifiutando con ciò, ogni tradizione della Chiesa Cattolica. Motivi che spinsero alla Riforma furono le ricchezze e le corruzioni che c’erano al tempo nel clero e nella chiesa, che sembrarono a Lutero del tutto in antitesi con il cristianesimo. Fu per questo si immerse nello studio della Scrittura e la tradusse anche in tedesco, per farla leggere al suo popolo. Molti dopo di lui seguirono il suo esempio.

Negli anni che vanno tra il 1500 e il 1650 molti cambiamenti incredibili si susseguirono in tutta Europa, e tutto questo influenzò sia la storia della chiesa che la società. Ufficialmente l’inizio della Riforma si fa risalire al 31 ottobre 1517, quando Martin Lutero affisse le sue 95 Tesi sul portone della cattedrale di Wittemberg. La Riforma è durata parecchi secoli e ha coinvolto molte persone e molte nazioni.

Linea cronologica dei Riformatori

I Pre-Riformatori

valdo
Valdo di Lione

Peter Valdo (1140 – 1217) era un ricco mercante vissuto a Lione, in Francia. Dopo aver ascoltato una canzone su Dio, egli chiese ad un prete il modo migliore per essere salvati. Il prete recitò un versetto di Matteo 19:21: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi ciò che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi». E così fece. Valdo si liberò di tutto donandolo ai poveri e iniziò a vivere una vita in povertà e in comunione spirituale con Dio. I suoi seguaci erano conosciuti come Valdesi. Essi ritenevano che la Bibbia fosse l’unica autorità e rigettarono tutti le tradizioni e gli insegnamenti della Chiesa Cattolica. Per questo motivo furono perseguitati per secoli.

John Wycliffe (1329-84) fu un importante riformatore inglese del tardo medioevo. Era un leader filosofo dell’Università di Oxford e fu quindi invitato a servire alla corte di Giovanni di Gaunt. Cadde in conflitto con la chiesa e fu condannato dal Papa nel 1377, perché dichiarò che il governo avrebbe dovuto togliere le proprietà al clero corrotto. Nel 1382 si trasferì da Oxford a Lutterworth. Uno dei suoi maggiori successi fu la nuova traduzione della Bibbia Vulgata in inglese. I suoi seguaci divennero noti come “Lollardi”.

Jan Hus (1374-1415) fu ordinato sacerdote nel 1401 e trascorse gran parte della sua carriera da insegnante alla Charles University di Praga. Fortemente influenzato da Wyclif, egli sottolineò il ruolo della Sola Scriptura come sola autorità. Anche se difese l’autorità tradizionale del clero ordinato, insegnava che solo Dio fosse in grado di perdonare i peccati. Nel 1415 partecipò al Concilio di Costanza per difendere la sua fede. Fu processato e bruciato sul rogo, senza la possibilità di spiegare le sue convinzioni.

I Riformatori

Girolamo Savonarola (1452 – 1498), fu un frate domenicano vissuto a Firenze in Italia. Era “fuoco e zolfo”, predicatore e profeta, che predicò con forza contro la chiesa, con lo stesso messaggio di penitenza, come fece Giovanni il Battista. Era puritano e durante il Carnevale fiorentino nel 1497, organizzò il “falò delle vanità”. Papa Alessandro VI lo scomunicò, e insieme con lui, i suoi compagni frati, Domenico da Pescia e Silvestro Maruffi. Fu impiccato e bruciato in Piazza Signoria a Firenze il 23 maggio 1498.

Martin Lutero (1483 – 1546) nato a Eisleben, studiò giurisprudenza e poi entrò nel monastero di Erfurt, prima di diventare professore di teologia a Wittenberg. Predicò sola grazia, la sola fede, solo Cristo, solo le Scritture e solo a Dio la gloria. I suoi insegnamenti suscitarono la Riforma.

Filippo Melatone (1497–1560) studioso tedesco e umanista. Fu professore di greco presso l’Università di Wittenberg, quando incontrò Lutero, e divennero ben presto amici. fu in grado di spiegare il nuovo vangelo a quelli al di fuori del movimento. Alla Dieta di Augusta (1530) scrisse e presentò la Confessione di Augusta. Fu secondo solo a Martin Lutero come figura nella Riforma luterana.

Mrtin Bucer (1491-1551) fu un riformatore svizzero. Era un frate domenicano e, come Lutero, lasciò l’ordine e sposò una ex suora. Andò ad Strasburgo nel 1523 e divenne uno dei principali statisti tra i riformatori. Nel 1549 fu costretto a lasciare Strasburgo ed è andò a vivere in Inghilterra.

Giovanni Calvino (1509-1564) nato in Francia, divenne un avvocato e poi uno studente di teologia. Scrisse l’Introduzione della Religione cristiana. E’ stato introdotto agli insegnamenti di Lutero, mentre era studente a Parigi e concordò con Lutero sulla predestinazione. Egli creò la tradizione riformata nel protestantesimo.

Ulrich Zwingli (1484 – 1531) nato in Svizzera e ha sempre creduto nella Bibbia come un’unica e assoluta autorità. La teologia e la moralità di Zwingli sono basati su un unico principio: se il Vecchio o Nuovo Testamento non avessero detto esplicitamente e letteralmente qualcosa, allora nessun cristiano avrebbe dovuto crederci o praticarla. Denunciò l’uso della musica, immagini e sculture in chiesa. Egli non fu d’accordo con Lutero, in quanto credeva che quella del pane e del vino fosse solo una commemorazione e non letteralmente sangue e corpo di Cristo come Lutero sosteneva, al pari della Chiesa Cattolica.

Theodore Beza (1519-1605) fu avvocato e poeta. Come Calvino, il leader del protestantesimo riformato a Ginevra, Svizzera, divenne uno dei principali consiglieri degli Ugonotti in Francia. Come Lutero, fu traduttore di talento e le sue versioni del Nuovo Testamento in latino e greco fecero da fonte per le Bibbie di Ginevra e King James. Sposò Claude Desnoz, ma non ebbe figli.

John Knox (1505 – 1572) fu il leader riformatore e fondatore della Chiesa Presbiteriana di Scozia. Knox studiò presso alla St. Andrews, poi divenne un sacerdote cattolico romano. Intorno al 1543, venne a conoscenza della Riforma e dei suoi insegnamenti attraverso George Wishart, che aveva studiato a seguito di Martin Lutero. Dopo che Wishart subì il martirio, Knox assunse il controllo. Nel 1574 andò in Inghilterra dove lavorò per dieci anni. Dopo alcuni anni con Calvino a Ginevra, tornò in Scozia, nel 1559. Il suo famoso libro è “La storia della Riforma in Scozia” (The History of the Reformation in Scotland).

Katharina Von Bora (1499 – 1552) fu la moglie bella e di talento di Martin Lutero. Fu messa dalla matrigna in un convento di suore a 6 anni, dopo la morte di sua madre. Nel 1522, insieme ad altre suore che avevano letto il Vangelo e gli scritti di Lutero, accettò il messaggio della salvezza e fuggì dal convento. Visse poi con l’artista Lucas Cranach e la sua famiglia. Nel giugno 1525 si sposò con Martin Lutero e ebbero 6 figli.

William Tyndale (1496 – 1561) fu un teologo e studioso e parlava otto lingue. Fu il primo uomo a sfruttare l’invenzione della stampa di Gutenberg per pubblicare il Nuovo Testamento in lingua inglese. La traduzione della Bibbia di Tyndale, compresi i commenti, fu messa nell’Indice dei Libri Proibiti e egli fu condannato come eretico. Enrico VIII ordinò che fosse bruciato sul rogo nel 1536.