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I Protestanti hanno commesso atrocità al pari dei Cattolici

Beh, prima di tutto ci andrei piano con tali affermazioni. Nessuna chiesa esistita sulla faccia della terra di nessuna religione ha commesso quel che hanno commesso i cattolici in nome della fede. Nemmeno i musulmani.

E’ opinione comune tra i cattolici, che ignorano in primis, cosa sia il protestantesimo e poi cosa significhi essere veramente cristiani, che oggi in Italia, paese cattolico, i protestanti si permettono di attaccare i cattolici, criticarne le dottrine, accusare i papi, di pubblicare libri contro il Vaticano facendo nomi e cognomi, di screditare la figura della Chiesa Cattolica. E questo li fa tanto arrabbiare in nome della libertà  religiosa che dicono di volere. Ma chi glie la toglie? Non è stata forse la Chiesa Cattolica nel corso della storia a creare l’Indice dei Libri Proibiti o a bruciare sul rogo gli eretici protestanti o a combattere nelle crociate sterminando i musulmani? Non ha forse avallato lo sterminio degli Ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale entrando in patto con il fascismo? Da che pulpito! E qui parliamo del secolo scorso appena e non solo del 1500.

Citano gli errori dottrinali di Calvino senza saperli smentire alla luce della Scrittura e senza nemmeno averli capiti, scrivono pagine di confutazioni alle dottrine protestanti senza citare nemmeno la Bibbia, che ti viene il sonno a leggerle tanto che dicono sempre le stesse cose dettate dalla rabbia nei confronti dei cristiani (così come Cristo li ha comandati) che finalmente possono predicare in santa pace senza essere arrestati o ammazzati. Ma in base a che cosa diciamo che una dottrina sia giusta o sbagliata se non usiamo la Sacra Scritturacome appoggio fondamentale che sta alla base sia della nostra che della vostra fede?

Citano le battaglie sanguinose condotte da Zwingli contro i cattolici (che poi mi rimane alquanto difficile vedere quei pochi protestanti repressi che non potevano esercitare la loro fede e predicare, come violenti e sanguinari contro le truppe cattoliche! Non sarà  forse il contrario?), il massacro dei centomila contadini che si opponevano alle teorie di Lutero, e l’affogamento degli Anabattisti, senza sapere chi sono tutti questi. Citano il massacro e l’estinzione degli indiani d’America, ad opera dei Protestanti Inglesi. Dicono che i media non parlano di queste cose e lo Stato protegge i protestanti. Ma questa è storia scritta anche nei libri, la sappiamo tutti. Eppure chissà  perché la gente non vede i protestanti come sanguinari ma come oppressi che si sono ribellati al cattolicesimo. Sì, loro sostengono che oggi ci sia tutta una cospirazione contro la chiesa cattolica ad opera di atei e protestanti (da notare che per loro essere protestanti è come essere atei). Ma era ora che si iniziasse a parlare dopo secoli di torture e repressioni da parte di un sistema che non ha nulla di cui vantarsi, sia a livello morale che dottrinale.

Poi c’è una grande differenza di cui forse non vi rendete conto e su cui fareste bene a ragionare prima di fare il paragone: a comandare il rogo degli eretici o le crociate contro i musulmani sono stati i Papi, i capi spirituali della Chiesa Cattolica, mentre a comandare lo sterminio degli indiani o le guerre contro le minoranze religiose nei paesi protestanti, sono stati Re e Principi, non di certo le guide spirituali che si attenevano alla Bibbia.

É pur vero che di errori ne hanno commessi tutti nella storia, anche i protestanti, anche se pochissimi rispetto ai cattolici, forse appunto perché repressi, ma bisogna considerare che tutti gli uomini sono nel peccato (Romani 3:23), solo Gesù Cristo era perfetto e senza macchia, noi esseri umani per quanto ci sforziamo di non sbagliare, siamo pur sempre vulnerabili, e questa vulnerabilità  comprende anche i anche i capi spirituali.

Precisiamo poi una cosa che i cattolici ancora non vogliono capire: essere protestanti di appartenenza ad una chiesa protestante o stato protestante o cattolici per appartenenza ad una chiesa o stato cattolico, non vuol dire per forza essere cristiani. Il cristiano non vuole avere niente a che fare con le politiche e le istituzioni. Il cristiano è colui che fa la volontà  di Dio, e questa volontà  di Dio la troviamo scritta nella sua Parola, che è la Bibbia. Quindi il cristiano è il convertito, umile, fedele che segue gli insegnamenti di Cristo, che di certo non vuole guerre e uccisioni, ma vuole soltanto che la sua Parola sia predicata a tutto il mondo, e quello ci accingiamo a fare.

Noi non amiamo definirci protestanti come voi, che amate definirvi cattolici per appartenenza alla Santa Romana Chiesa, la vera chiesa secondo voi. Noi amiamo definirci cristiani, così come Dio comanda. Non vediamo altri termini per chiamarci. Ed è questo che fanno i cristiani veri. Questo che vuol dire ora? Vuol dire che chi comanda guerre (papi o principi tedeschi protestanti, o re inglesi protestanti che siano) non è un vero cristiano. La feccia la troviamo in tutto il mondo e in tutte le religioni.

La religione non conta, la religione è un’invenzione umana, ciò che conta davanti a Dio è alla nostra fede in Gesù Cristo. O vogliamo forse pensare che quei papi che hanno comandato le crociate o di bruciare  sul rogo gli eretici fossero veri cristiani? O vogliamo pensare che i soldati inglesi protestanti (o chi li comandava) che hanno ucciso gli indiani siano veri cristiani? Chi comanda guerre, chi uccide, chi pratica l’aborto senza un minimo di pentimento e conversione, non è un vero cristiano. Ho citato anche l’aborto perché i cattolici accusano le chiese protestanti di essere favorevoli a matrimoni gay, eutanasia e aborto. Ma non tutti i protestanti sono uguali (quelli che difendono queste pratiche antibibliche non sono veri cristiani), come non tutte le chiesa cattoliche sono uguali. Quanti ne siete? Romani, Carismatici, Mariani, Ambrosiani, Francescani, Domenicani? Beh vedete quante denominazioni? Cosa cambia? Credete tutti alla stessa cosa? Beh anche noi protestanti, anche se ci sono differenze minime per cosette marginali e di poca importanza che non pregiudicano la salvezza, siamo tutti concordi che è la fede in Gesù Cristo che salva e difendiamo la sola autorità  della Bibbia. Non esiste eucarestia che fa la differenza, l’eucarestia non salva, i riti non salvano, le opere non salvano (perché le opere buone le possono fare anche gli atei), non esiste fare un rito o un altro per salvarsi, non esistono superstizioni, è solo la fede che ci salva e la nostra fiducia nel Salvatore. Come non tutti i protestanti sono pentecostali, visto che fate un bel minestrone nei vostri siti e etichettate tutti i protestanti come pentecostali.

Cari cattolici, ricordate che il cristiano è un individuo che ha un rapporto con Dio, non è identificato con una chiesa cristiana o una nazione. Ognuno di noi renderà  conto a Dio per quel che ha fatto, Dio non giudicherà  la collettività  o una religione nel suo complesso, Lui giudicherà  noi singoli individui, prendendo da ogni parte del mondo i veri cristiani per portarli in cielo con Lui. Quindi smettetela di vantarvi di essere la vera chiesa e di pensare di essere salvati solo perché appartenete ad essa. Per quel che ci riguarda l’Apocalisse ci invita ad uscire fuori dalla falsa chiesa (Apocalisse 18:4), la Babilonia dei nostri giorni (Apocalisse 17-1-18) che vive nel lusso, è situata sulla città  eterna dai sette monti, è corrotta e ha commesso atrocità  bruciando i santi di Dio. Ma noi avete i paraocchi e il cuore indurito se non ve ne rendete conto e non leggete la Bibbia che, considerate solo un testo letterario al pari dei libri di favole.

Ecco i capi spirituali cattolici, che erroneamente e palesemente sostengono di venire nel nome di Dio, sempre presenti durante le torture e le uccisioni. Come fate a credere di seguire la vera chiesa e le giuste dottrine non presenti nella Bibbia ma emanate da persone che sono state in grado di fare questo?