Perché esistono le processioni?

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Se non dobbiamo adorare i santi, perché ci sono le processioni per loro?

Una processione (da procedere, andare avanti, avanzare, procedere) è un corpo organizzato di persone che avanzano in maniera formale o cerimoniale. Nel cattolicesimo si usa trasportare per le strade una statua sacra da venerare per una determinata festa liturgica (Gesù, Maria o i Santi) con a seguito la gente in processione. E’ anche diffusa la pratica delle processioni funebri agli esseri umani importanti, quali il papa o altro personaggio illustre.

Elementi della processione

  1. Modo di trasporto della statua (la statua viene spesso portata a spalla da delle persone vestite a tema);
  2. La musica accompagnatoria, che può essere sacra o funebre, in base all’occasione, e serve per suscitare emozioni. Può essere suonata da un’orchestra;
  3. L’ordine di precedenza (vescovi, preti, sindaci, gente di chiesa, vengono prima della gente comune);
  4. Costumi e abbigliamento. Nel caso della processione funebre della statua di Cristo che avviene il venerdì santo, o della Madonna vestita di nero perchè in lutto, saranno tutti rigorosamente vestiti di nero, e le donne, con le candele accese in mano, avranno anche un velo nero in testa, segno di lutto. Nel caso di una festa di paese più allegra, tipo la festa del santo patrono, l’atmosfera sarà di festa e ci saranno anche intrattenimento quali sbandieratori in costumi d’epoca e teatrini.

Origine delle processioni

Le processioni si sono sviluppate in maniera ampia durante il Medioevo, ma trovano la loro origine all’inizio del Cristianesimo come potere politico, durante i primi secoli d.C. Il cristianesimo si trovò a rimpiazzare il paganesimo del tempo. Infatti a quel tempo, quando l’imperatore Costantino introdusse il cristianesimo come religione ufficiale, erano diffuse varie pratiche e feste pagane, tra cui anche quella di andare in processione con statue dei vari dei. Allora vennero sostituiti gli dei con i personaggi biblici, con lo scopo di introdurre e far conoscere ed accettare la nuova religione cristiana.

Processione pagana ai tempi dell'antico Egitto
Processione pagana ai tempi dell’antico Egitto

Questa pratica pagana è stata mantenuta poi nel corso dei secoli, e la troviamo oggi nel cattolicesimo romano, nelle chiese ortodosse orientali e nella chiesa anglicana. Le processioni religiose sono diffuse in tutte le religioni e in tutte le credenze mondiali. Oltre al vecchio paganesimo classico, egiziano e greco, le troviamo nel buddhismo, nell’induismo e nelle religione africane.

Processione del Venerdì Santo
Processione del Venerdì Santo

La Riforma abolì in tutti i paesi protestanti le processioni, e insieme a loro, la dottrina della transustanziazione (Corpus Christi), il sacramento della Cena del Signore. Inoltre abolì i riti associati al culto della Beata Vergine e ai santi. La semplicità del rito e del credo del calvinismo, infatti, non avrebbe tollerato processioni religiose di qualsiasi tipo, e così scomparvero del tutto dalle Chiese Riformate.

Il carattere più conservatore e tradizionalista della comunione anglicana e luterana, tuttavia, mantenne tali processioni all’inizio, anche se con il tempo caddero in disuso.

Conclusione

Le motivazioni per cui le processioni sono diffuse trovano la loro orgine nella politica e nel potere e non di certo hanno a che vedere con la Bibbia con il Cristianesimo e con quello che insegnavano i primi cristiani.

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