Le origini della Bibbia
Alcuni dati iniziali sul Libro:
- a) È stato scritto durante più di 1500 anni (circa dal 15° secolo a.C. al 1° secolo d.C.)
- b) Copre un periodo di più di 40 generazioni
- c) Gli autori sono più di 40, di ogni estrazione sociale; re, contadini, filosofi, pescatori, poeti, statisti, studiosi:
Mosè, condottiero che ha studiato nelle migliori scuole d’Egitto
Pietro, pescatore
Amos, pastore di pecore
Giosuè, generale
Neemia, coppiere del re
Daniele, primo ministro
Isaia, profeta
Luca, medico
Salomone, re, filosofo e poeta
Matteo, esattore delle imposte
Paolo, rabbino
d) È stato scritto in diversi luoghi:
nel deserto (Mosè)
in prigione (Geremia, Paolo)
in un palazzo reale (Daniele, Davide, Salomone)
in viaggio (Luca)
in esilio su un’isola (Giovanni)
e) È stato scritto in diverse situazioni: durante guerre (Davide), e in periodi di pace (Salomone)
f) Presenta diversi stati d’animo: felicità e gioia eccelse e periodi di profonda disperazione
g) Contiene diversi stili (anche se sovente si coprono a vicenda):
Storia: Genesi, Cronache, Re, Vangeli, Atti degli apostoli
Profezia: Isaia, Geremia, Apocalisse
Sapienza e filosofia: Proverbi, Ecclesiaste
Poesia: Salmi, Cantico dei cantici
Lettere: di Paolo, Pietro, Giacomo
h) È stato redatto in tre continenti: Asia, Africa, Europa
i) È scritto in tre lingue: Ebraico, aramaico, greco.
l) Contiene temi controversi.
m) È un libro con una grande continuità dall’inizio alla fine.
Pur essendo stato scritto in tempi tanto diversi e da persone di così varia estrazione sociale, dall’inizio alla fine la Bibbia presenta una coerenza e un’armonia che sono eccezionali.
Pensiamo un momento ad altre opere prodotte dal genio umano: è difficile trovare anche solo due opere importanti, per esempio sull’economia, la scienza o la storia, scritte a distanza di 200 anni, che siano coerenti tra loro. Questo è dovuto al fatto che il pensiero umano è in continua trasformazione.
Posso fare un esempio: l’insegnamento biblico riguardo al matrimonio e il divorzio. In Genesi 2:24 leggiamo (redazione circa 1500 a.C.): “L’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.” Questo passaggio insegna che il patto matrimoniale fra l’uomo e la donna dura per tutta la vita. In Genesi 24:3-4 leggiamo la pratica: Abraamo incarica il suo servo d’andare a cercare una moglie per il figlio Isacco. Molti secoli dopo (5 secoli), il libro dei Proverbi raccoglie insegnamenti sul matrimonio che sono coerenti con quanto scritto nella Genesi. 1500 anni dopo, Gesù riconferma la validità di questi insegnamenti. Anche le lettere del Nuovo Testamento contengono esortazioni sullo stesso tenore.
Com’è possibile che i redattori siano stati così coerenti?
Possiamo leggere le risposte contenute nel Libro:
Nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo. (2 Pietro 1:21)
Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia. (2 Timoteo 3:16)
La ragione di tale coerenza è lo Spirito di Dio che ha pianificato tutta la redazione del Libro.
Faccio ora un breve confronto con i testi sacri delle tante religioni umane.
L’Islam ha un libro sacro, il Corano, che contiene gli scritti di Maometto e dei suoi contemporanei. È stato scritto nel 7° secolo, in parte ispirandosi alla Bibbia.
Il Confucianesimo è basato sull’opera di un uomo vissuto fra il 6° e il 5° secolo a.C.
Il Buddismo è fondato sugli insegnamenti di un uomo vissuto fra il 6° e il 5° secolo a.C.
La maggior parte dei testi sacri dell’Induismo è stata redatta fra il 500 a.C. e il 1000 d.C. Però il contenuto degli scritti riflette il tempo in cui sono stati redatti.
Inoltre, l’Induismo ha attinto alle diverse religioni per prendere ciò di cui aveva bisogno.
In mezzo a un mondo in continui rivolgimenti e turbolenze, la Bibbia rimane solida come una roccia.
L’affidabilità del testo biblico
In che modo si può determinare l’affidabilità storica della Bibbia? Esattamente allo stesso modo come negli altri documenti, ad esempio l’Iliade di Omero, cioè considerando quattro fattori:
La data di redazione del documento originale
L’intervallo fra l’originale e la copia più antica
Il numero di manoscritti antichi del documento
Il metodo di trascrizione.
Dapprima esamino l’affidabilità del Nuovo Testamento (il più recente), in seguito quella dell’Antico Testamento.
L’affidabilità storica del Nuovo Testamento
Come per la maggior parte dei testi antichi, non possediamo gli scritti originali del Nuovo Testamento. Ciò che abbiamo a disposizione sono delle copie dei documenti originali. Queste sono state ricopiate e tradotte nelle varie lingue. Naturalmente la stessa cosa vale per gli altri documenti dell’antichità.
Il numero di manoscritti del Nuovo Testamento (ben 24.000) è di gran lunga superiore a quello di qualsiasi altra opera antica. Osservando questa tabella risulta anche chiaro che moltissimi documenti antichi sono stati copiati e ricopiati per secoli prima di giungere alla copia più antica in nostro possesso. Il manoscritto più antico del Nuovo Testamento, ha un intervallo di soli 25 anni dall’originale.
In conclusione, basandoci sul numero di documenti disponibili e sull’intervallo fra l’originale e la copia più antica, risulta chiaro che il Nuovo Testamento è storicamente molto più attendibile degli scritti di qualsiasi altro autore sopra menzionato.
In tutto il Nuovo Testamento, fra i 24.000 manoscritti ci sono solo circa 40 righe di testo (400 parole) che presentano delle variazioni, peraltro minime. Paragonato all’Iliade di Omero, con 643 copie disponibili, le linee varianti sono più di 700. In percentuale questo significa che i testo dell’Iliade è alterato al 5%, mentre il testo del NT è alterato in misura dello 0,5%. Le variazioni o gli errori del NT consistono essenzialmente in duplicazioni o errori d’ortografia e non incidono minimamente su alcuna dottrina fondamentale. Nessun altro libro al mondo presenta tali garanzie di qualità.
Queste non sono le uniche informazioni sulla validità storica del Nuovo Testamento. Ci sono molti altri documenti che confermano la validità dei testi biblici.
Negli ultimi 100 anni l’archeologia ha scoperto molti riferimenti a città, luoghi, popoli e nazioni descritti nella Bibbia.
L’affidabilità storica dell’Antico Testamento
A differenza del Nuovo Testamento, i manoscritti dell’Antico Testamento non sono così numerosi. La redazione dei libri dell’Antico Testamento è terminata attorno al 400 a.C. Prima della scoperta dei rotoli del Mar Morto la copia più antica risaliva al 900 d.C. Questo dava un intervallo di 1300 anni fra gli originali e la prima copia disponibile. Ciò significava che era affidabile quanto altri documenti dell’antichità (vedi tabella).
Che cosa sono i rotoli del Mar Morto? Sono una serie di più di 40.000 manoscritti o frammenti, dei quali più di 500 provengono da libri dell’Antico Testamento. Fra questi si trova un manoscritto completo del profeta Isaia che risale circa al 125 a.C., cioè 1000 anni prima del più antico manoscritto noto fino ad allora. Il libro del profeta Isaia trovato presso il Mar Morto dimostra chiaramente la cura con la quale venivano trascritti i testi sacri. In pratica è identico all’odierna versione in ebraico antico in misura maggiore del 95%. Il 5% di variazioni è imputabile a variazioni ortografiche e sviste durante la copia.
La storia degli ebrei ci spiega con quale cura gli scribi trascrivevano le Sacre Scritture. Essi credevano che le Sacre Scritture erano la Legge di Dio, perciò era necessario applicare la massima diligenza durante il processo di scrittura per preservare la Sua Parola.
Fra il 2° e il 6° secolo d.C. i talmudisti usarono metodi di trascrizione molto severi. I rotoli per le sinagoghe dovevano essere scritti su pergamene speciali di animali puri. Ogni pergamena doveva contenere un determinato numero di colonne. Ogni colonna doveva avere fra 48 e 60 linee di testo della larghezza di 30 lettere. Perfino la spaziatura fra le consonanti, le sezioni e i vari libri era molto precisa. L’inchiostro doveva essere nero e preparato secondo una ricetta particolare. Lo scriba non poteva scostarsi in nessuna maniera dall’originale. Nessuna parola poteva essere scritta a memoria. Prima di iniziare a scrivere, lo scriba doveva lavarsi completamente e vestire l’abito giudaico. Doveva avere una cura molto particolare quando scriveva il nome di Dio; non poteva fermarsi nemmeno se un re si indirizzava a lui.
A causa della grande attenzione con la quale venivano scritte le copie, i talmudisti erano certi che queste erano esatte. Essi distruggevano le copie più vecchie poiché temevano che danneggiandosi con l’età, era possibile interpretare male il loro contenuto. Ecco perché ci sono così pochi manoscritti.
Dal 6° al 9° secolo d.C. anche i massoreti possedevano un complesso sistema per garantire che le copie erano accurate. Numeravano i versi, le parole e le lettere, e mediante combinazioni numeriche erano in grado di assicurare che la trascrizione del testo era fedele.
Un’altra prova della validità dell’Antico Testamento proviene dal fatto che Gesù accettò quei testi e li citò frequentemente.
L’etica biblica
L’etica è lo stile di vita pratica di fronte al bene e al male. La Bibbia contiene le più elevate norme etiche che siano mai state insegnate da una religione. Ovunque siano arrivati dei veri cristiani, hanno portato con sé dei cambiamenti per il meglio. Sono loro che hanno abolito la schiavitù, che hanno migliorato le condizioni della donna e dei bambini, hanno costruito e fondato scuole, università, ospedali, opere di assistenza in molti settori… Hanno contribuito a lenire le sofferenze umane e a elevare la dignità dell’uomo e della donna.
I comandamenti che Dio dà sono comandamenti d’amore, anche se talvolta sono severi. Questi non sono stati scritti soltanto con l’intenzione di permettere all’uomo di vivere una vita felice, ma soprattutto con il desiderio di Dio di avere comunione con l’uomo.
A differenza delle altre religioni, però, Dio ama l’uomo, anche se è ancora peccatore:
L’amore di Dio per l’uomo
Giovanni 3:16-17
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato suo Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.Romani 5:7-8
Difficilmente uno morirebbe per un giusto. Ma forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire. Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
Le profezie della Bibbia
Le profezie della Bibbia sono il suo sigillo di garanzia!
In questo campo la Bibbia è assolutamente unica. All’infuori del cristianesimo e del giudaismo, fondato sull’Antico Testamento, nessun’altra religione conosce la potenza della profezia. Nella Bibbia troviamo circa 2500 profezie; ben 2000 di esse si sono già adempiute, e le rimanenti 500 riguardano il futuro.
Sacerdoti pagani, stregoni, indovini, astrologi, i vari Nostradamus, Dixon, Cayce, ecc. hanno affermato di essere in grado di predire il futuro, ma sovente le loro profezie non si avverano o sono errate (non va però dimenticato che Satana e i suoi angeli hanno una certa conoscenza, seppur limitata, degli avvenimenti, ed essa, rivelata al momento opportuno, può apparire come una forma di preveggenza).
Ben diverse sono le profezie contenute nella Parola di Dio, la Bibbia. Esse si adempiono tutte precisamente e al tempo prestabilito, e nessuna di esse viene mai meno, poiché procedono da Dio, e Lui stesso veglia sulla Sua Parola per mandarla ad effetto (cfr. Geremia 1:12).
Facciamo alcuni esempi. In 2 Re 20:12-18 si legge che il re Ezechia (8° secolo a.C.) mostrò agli ambasciatori di Babilonia tutti i suoi tesori. Il profeta Isaia gli profetizzò allora che quei tesori sarebbero stati portati a Babilonia. Dopo 200 anni questa profezia si avverò (6° secolo a.C.). Lo stesso profeta Isaia annunciò però la completa distruzione di Babilonia (Isaia 13:19-22), e questo in un periodo di grande splendore. Questa profezia era completamente incredibile, è come se oggi uno profetizzasse che la città di New York verrà distrutta e dimenticata. Ma questo è esattamente ciò che successe con Babilonia, e soltanto nel 19° secolo sono state riscoperte le sue rovine.
Nei tempi antichi l’incarico di profeta in Israele era molto serio. Essere profeta significava parlare da parte di Dio.
Quando il popolo seguiva la Legge, la pena per un falso profeta era la morte: “Il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte. Se tu dici in cuor tuo: ‘Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta?’ Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il Signore non ha detta; il profeta l’ha detta per presunzione. Tu non lo temere.” (Deuteronomio 18:20-22).
Quando, invece, il popolo non seguiva la Legge, il vero profeta di Dio rischiava la prigione o la morte perché il popolo non voleva ascoltarlo (vedi Ebrei 11:32-39).
L’apostolo Pietro scrisse: “Abbiamo la parola profetica: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada che splende in luogo oscuro” (2 Pietro 1:19).
Ci sono moltissimi altri esempi di profezie. Le più importanti riguardano le linee generali del piano di Dio per l’umanità. Un posto particolare è attribuito alle profezie su Gesù.
Profezie dell’Antico Testamento su Gesù
L’Antico Testamento contiene 60 profezie principali (più moltissime altre) che riguardano Gesù. OGNI SINGOLA PROFEZIA RIGUARDO ALLA PRIMA VENUTA DI GESÙ SI È ADEMPIUTA ALLA LETTERA.
Come nessun’altra persona al mondo, la sua venuta, l’opera, e molti dettagli della sua vita, sono stati predetti molti secoli prima che Gesù venisse. Le profezie furono scritte nell’Antico Testamento dal 16° al 5° secolo a.C. e si realizzarono nel Nuovo Testamento, nel 1° secolo d.C.
Ad esempio, il profeta Daniele predisse intorno all’anno 538 a.C. (Daniele 9:24-27) che il Cristo, il Salvatore e Principe promesso ad Israele, sarebbe venuto 483 anni dopo che l’Imperatore persiano avesse concesso agli Israeliti l’autorizzazione a ricostruire Gerusalemme, che allora giaceva in rovina. Ciò si adempì in maniera chiara, precisa ed inequivocabile.
Ecco altri esempi:
Profezia Secolo Riferimento biblico Adempimento
Gesù nasce a Betlemme 8° a.C. Michea 5:2
Da te, o Betlemme, sebbene tra le più piccole città principali di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. Alla nascita di Gesù
Nasce da una vergine 8° a.C. Isaia 7:14
Il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele. Alla nascita di Gesù
Sarà chiamato Dio Potente 8° a.C. Isaia 9:6Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace. Nei Vangeli
Viene tradito per 30 denari 6° a.C. Zaccaria 11:12
“Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare.” Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d’argento. Tradito da Giuda
Gli forano le mani e i piedi 10° a.C. Salmo 22:16
Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m’ha attorniato. Mi hanno forato le mani e i piedi.
Alla crocifissione di Gesù
La sua morte è per la nostra salvezza 8° a.C. Isaia 53:5-6
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità. Il castigo per cui abbiamo pace è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via. Ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. Alla morte di Gesù
Altre profezie riguardano la nazione d’Israele (duecento anni fa nessuno al mondo avrebbe creduto che Israele sarebbe risorto), gli ebrei, gli “ultimi giorni”, il ritorno di Gesù sulla terra, il Millennio e il Giudizio. Alcune di queste si stanno avverando sotto i nostri occhi!
La Bibbia trasforma le persone
Quali cambiamenti avvengono nelle persone ad opera della parola di Dio? Ho già osservato direttamente che le persone che leggono la Bibbia con uno spirito aperto, vengono trasformate. Una lettrice mi riferì che suo marito aveva notato un cambiamento (positivo) nel suo carattere da quando aveva cominciato a leggere la parola di Dio. Puoi sperimentare personalmente la potenza delle parole di Dio. Ecco alcuni versetti a riguardo.
Salmi 19:8 Gli insegnamenti del Signore sono giusti, rallegrano il cuore. Il comandamento del Signore è limpido, illumina gli occhi.
Salmi 119:11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te.
Apocalisse 1:3 Felice chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia.
La causa della potenza della parola di Dio è lo Spirito di Dio, poiché è lui che ha ispirato direttamente gli autori biblici. Quando leggi la parola di Dio con un atteggiamento aperto, ti sottometti in un certo senso all’azione del Suo Spirito.
Alcune promesse dalla Bibbia
La Bibbia è un libro che comprende tutto: spazia dalla creazione dell’universo per giungere fino alla fine del mondo come lo conosciamo. Nessun altro libro è così completo. Esso parla anche del mondo invisibile, delle “forze” del bene e del male, di spiriti e di angeli.
Una parte molto importante è dedicata alla storia dell’uomo: parte dalle sue origini, passa dalla sua ribellione, spiega che cosa è il perdono e come si può ottenere, aiuta a vivere riconciliati, e descrive il giudizio e il destino eterno dell’uomo.
Nella tabella che segue sono riportate alcune delle sue promesse, in parte condizionali. Si tratta di promesse molto forti che vanno in parte anche oltre la vita terrena.
Perdono da Efesini 1:7
In Gesù abbiamo il perdono dei peccati, secondo le ricchezze della sua grazia.1 Giovanni 1:9
Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.Giustificazione Romani 5:1
Giustificati per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.
Giovanni 14:27
Vi lascio pace. Vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.Ricevere lo Spirito Santo che ci guida Giovanni 16:13
Quando sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.
Romani 8:14
Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio.
Cambiamento del carattere
Galati 5:22 Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.
Il diritto di diventare figli di Dio Giovanni 1:12
A tutti quelli che l’hanno accolto (Gesù) egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio, a quelli, cioè, che credono nel suo nome.Vita eterna Giovanni 3:36
Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
Altre informazioni sulla Bibbia
Essa è suddivisa in 66 libri, 39 dei quali scritti prima della nascita di Gesù Cristo (Antico Testamento) e i rimanenti 27 (Nuovo Testamento) dopo la sua risurrezione e ascensione al cielo. Gli insegnamenti e i miracoli di Gesù vengono descritti da quattro testimoni nei quattro vangeli.
La Bibbia contiene storia, cronache, poesia, profezia, insegnamenti ed esortazioni, e perfino alcune nozioni scientifiche. Questi contenuti talvolta sono intrecciati. Dopo aver descritto la creazione dei cieli e della terra essa narra come Dio ha formato tutti gli esseri viventi, racconta la storia dell’umanità a partire dal primo uomo, e poi si concentra su Israele e sul Messia. Descrive come sarà il mondo al ritorno di Gesù e infine parla del Giudizio e della creazione di nuovi cieli e nuova terra.
“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia” (2 Timoteo 3:16).