Pregare il Rosario: è biblico?
Che cos’è il Rosario?
Diverse forme del rosario sono usate per la preghiera nel cattolicesimo romano, l‘induismo, il buddismo e l’Islam. Può sorprendere che alcune pratiche cattoliche sono trovate anche nell’induismo: celibato del clero, la separazione dal mondo, il culto dei santi, digiuni, processioni, litanie, e l’uso di acqua santa. In ciascuna di queste religioni, il Rosario è un filo di perle su un filo o corda annodata. Islam utilizza 99 perline e gli induisti e buddisti utilizzano rispettivamente 100 e 66 perline. Le preghiere sono ripetute e contante seguendo le perline sulla cordicella.
Il rosario non è stato utilizzato da Gesù, dai suoi apostoli, o dai primi Padri della Chiesa. La Chiesa Cattolica Romana iniziò ad usare il rosario intorno al 1350 d.C. I protestanti non usano un rosario. All’interno della Chiesa cattolica romana, il rosario ha cinque set da dieci perline. Ogni set di perline da dieci è chiamatodecennio. Ogni decennio è separato da una sferetta di grandi dimensioni. Le preghiere vengono recitate diversamente in base al decennio, durante il quale si ripete sempre la stessa preghiera (solitamente L’Ave Maria). Il “Padre nostro” viene recitato solamente sulla pallina grossa, mentre “Ave Maria” è pregato per ciascuna delle piccole perle. Ogni tanto c’è il Gloria al Padre.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega indietro peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
La Chiesa Cattolica Romana sostiene che la preghiera del Rosario venera Maria correttamente in quanto essi sostengono:
Maria è stata esaltata dalla grazia sopra tutti gli angeli e gli uomini in un luogo secondo solo al suo Figlio, come la madre santissima di Dio, che è stata coinvolta nei misteri di Cristo: essa è giustamente onorata con culto speciale nella Chiesa. Dai tempi più antichi la beata Vergine è venerata col titolo di Madre di Dio (dal Concilio di Efeso alla fine del 400 d.C.), nella cui protezione i fedeli si rifugiano insieme in preghiera in tutti i loro pericoli e necessità .
Concilio Vaticano II, “Il culto della beata Vergine nella Chiesa”
Maria è anche considerata dai cattolici mediatrice e un corredentrice. La Chiesa Cattolica Romana afferma che il rosario abbraccia i
l Vangelo. Pregare il rosario, secondo loro, vuol dire ricevere grazie speciali e protezione contro i mali, tra cui i falsi insegnamenti. La preghiera del rosario si recita per la rimozione parziale delle pene che meritiamo per i nostri peccati, mentre noi siamo qui sulla terra. La dottrina cattolica insegna che una persona può ricevere la remissione dei peccati accumulato nel momento della preghiera del rosario, ricevendo i sacramenti della confessione, l’Eucaristia, e offrendo preghiere per il papa.
Che cosa dicono le Scritture?
É importante fare una domanda chiave: “La Bibbia fa riferimento al rosario?” Eppure tramite il rosario, secondo i cattolici, noi guadagneremmo la salvezza, compreso i riti dei sacramenti. Se fosse cosi importante il rosario, e se fossero così importanti i sacramenti per guadagnare la salvezza, come mai nella Scrittura non ne troviamo il minimo accenno? Forse Dio ci ha volutamente omesso questa cosa cosi importante?
Eppure la Bibbia non ne parla. La figura di Maria infatti non compare nemmeno nelle pagine della Scrittura, dopo Atti 1.
Il rosario non è menzionato nella Scrittura, perché è una invenzione umana. Non è di Dio. Esso non ci fornisce il perdono dei nostri peccati, il sollievo dalla pena, o certe grazie, né che ci dà la vittoria sul diavolo. In realtà , Dio ci ha dato diversi insegnamenti.
Ecco cosa dice la Bibbia:
Solo Gesù perdona i peccati. Maria non può fare niente per noi. Solo Gesù è intermedario tra Dio e gli uomini.
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Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo (1 Tim. 2:5)
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Le preghiere non si contano perchè è una pratica pagana usata anche da altre religioni. Le preghiere non si dicono a memoria ma devono sgorgare dal cuore.
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Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. (Matteo 6:7-8)
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Il sacrificio di Cristo sulla croce è bastato una volta per tutte per perdonarci i peccati. Se abbiamo accettato il Salvatore per fede e ci impegnamo per quanto possibile, a camminare per le sue vie, non dobbiamo partecipare a ripetuti sacrifici (Eucarestia) non dobbiamo temere l’inferno e tantomeno il purgatorio, che la Bibbia nemmeno menziona. Ma andremo direttamente nel Regno dei Cieli. Credendo al fatto che abbiamo bisogno continuamente di riti esteriori, sacramenti, rosari, ecc, per la remissioni dei peccati, stiamo sminuendo l’opera salvifica di Cristo.
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In virtù di questa «volontà » noi siamo stati santificati, mediante l’offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.(Ebrei 10:10) In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. (Ebrei 9:26) così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza. (Ebrei 9:28) |
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Dio è fedele e perdona i nostri peccati. Non c’è bisogno di essere incoraggiati o motivati. Questa è una promessa. Non abbiamo bisogno dell’aiuto di Maria o di riti.
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Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. (1 Giovanni 1:9)
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Il perdono e il sollievo dalla punizione in questa vita si verificano quando confessiamo i nostri peccati a Dio.
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Finché ho taciuto, le mie ossa si consumavano tra i lamenti che facevano tutto il giorno. Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva su di me, il mio vigore inaridiva come per arsura d’estate. Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità . Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni al SIGNORE», e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato. (Salmi 32:3-5)
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Non abbiamo bisogno di andare da un prete per essere perdonati. Siamo in grado di confessare i nostri peccati direttamente a Dio.
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Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa (1 Pietro 2,9)
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Camminare nello Spirito Santo ci dona grazia certa.
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Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà , fedeltà , mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c’è legge. (Gal. 5:22-23)
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La vittoria sul diavolo si trova nell’armatura di Dio.
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Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo. (Ef. 6:10-11)
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Conclusione
Il rosario è una pratica pagana e non un biblica. Il rosario non può essere trovato nella Bibbia. Il rosario promette benefici che non può fornire. Il rosario è un errore dottrinale ed è una invenzione umana, poiché Dio ci ha già dato diverse insegnamenti e il rosario non rientra in questi, anzi, Gesù ci dice chiaramente che le preghiere non si dicono a memoria (come fanno i pagani).
Se sei un cristiano, lo sai che Dio ha già perdonato tutti i tuoi peccati? Se sei un cristiano allora Dio ti ritiene santo e lo sei diventato dal momento in cui hai accettato Gesù Cristo e la sua opera salvifica, dal momento in cui hai creduto a Lui e ti sei rivolto a Lui con umiltà per farti perdonare del miserabile peccatore che sei. Da quel momento lo Spirito Santo è venuto ad abitare in te e non hai più bisogno di remissione dei peccati. Devi solo impegnarti a camminare per le vie di Dio, e anche se qualche volta dovessi sbagliare, non temere, la tua salvezza non è persa, devi solo chiedere perdono a Dio. La tua salvezza è sicura sempre se sei un fedele. Siamo esseri umani imperfetti che continueremo a vivere nel peccato originale finchè non passeremo nel Regno dei Cieli.
Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinchéchiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)
La promessa di Dio è semplicissima: se credi in Lui hai già la vita eterna. Cosa sono le altre invenzioni della Chiesa Cattolica riguardo alla salvezza? La fanno così complicata e così incerta per incutere timore nel crisitano che cosi continuerà ad avere bisogno di riti, sacrifici, ecc (come farebbero ad andare avanti, infatti, senza le offerte per i sacramenti, le messe, il suffragio, ecc?)
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; (Efesini 2:8-9)
Se avessimo bisogno continuamente dell’espiazione dei peccati, che dono sarebbe stato quello di Dio???
Non sapete che siete tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se qualcuno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui, per il tempio di Dio è santo, e questo è quello che sei. (1 Corinzi 3:16-17)
Notato che i cristiani sono il tempio di Dio e che Egli ci considera santi? Per Dio sei già in Paradiso. Potrebbe un santo andare all’inferno? Sei solo tu che ti distruggi credendo di non essere salvato! Visto come è diverso il concetto di santo biblico con quello dato dalla chiesa cattolica (che considera sante solo alcune persone morte con particolari meriti esteriori? Eppure come letto sopra in Efesini, Gesù dice che la salvezza non è in virtù di opere affinchè nessuno se ne vanti. Siamo tutti uguali dinnanzi a Lui, non ci sono gerarchie nè in cielo nè in terra tra i Santi di Dio).
. . . e ci ha anche risuscitati con Lui e con Lui siamo seduti nei luoghi celesti in Cristo Gesù, (Ef. 2:6)
Gesù ha già perdonato tutti i tuoi peccati passati, presenti e futuri!!!
Ma questo non significa che sei libero di peccare. Un vero cristiano non vorrà il peccato dal momento che è offensivo verso Gesù che ci ha già salvato donandoci la fede. Infatti, se noi pecchiamo e non ammettiamo che abbiamo peccato, Dio non ci perdonerà . Il peccato non fa perdere la salvezza, ma rimane comunque un’offesa nei confronti del nostro Padre Celeste, e noi da bravi figli dobbiamo impegnarci a non peccare, dobbiamo abbandonare le cose del mondo e dirigerci verso di Lui.
Dio ci perdona quando confessiamo i nostri peccati. Laconfessione è chiedendo a Dio di perdonare i nostri peccati. Dio non ci perdonerà , perché abbiamo fatto una qualche forma di penitenza o sofferto in qualche modo in questa vita. Confessione significa letteralmente “ammettere”. Dio ci chiede di umiliarci, ammettendo che siamo peccatori e nominando i peccati che abbiamo commesso. Egli ci perdona perché Egli ha promesso di perdonare noi quando confessiamo i nostri peccati a lui. Gli uomini hanno aggiunto penitenza e rosario. Perché dobbiamo soffrire di più quando ha fatto Gesù che sulla croce per noi 2.000 anni fa?
Dio ha gettato i nostri peccati confessati nelle profondità del mare, ed ha anche messo su un cartello con su scritto “Vietato pescare”. – Dwight L. Moody